SPALLA DI MAIALE IN SALSA DI ACHIOTE

imageINGREDIENTI:
Kg 1 e 1/2 di polpa di maiale (spalla)
1 coppetta di pasta di achiote
4 spicchi d’aglio arrostiti
2 cipolle bianche arrostite
cumino – origano
sale – pepe
1 coppetta di succo di lime
1 coppetta di succo d’arancio
1 ctav di aceto di vino rosso
2 foglie di banano

PREPARAZIONE:

Si tratta i un piatto della cucina messicana, che in Messico si chiama Cochinita pibìl.
Mettere nel mixer tutti gli ingredienti solidi e lavorarli. Aggiungere il succo di lime, quello di arancio e l’aceto di vino rosso e amalgamare bene. Con la punta di un coltello punzecchiare la carne, spalmarla con la marinata e far penetrare quest’ultima il meglio possibile. Abbondare un po’ con le spezie, magari aggiungendo del chipotle, per insaporire bene.
Far riposare anche tutta la notte la polpa marinata, quindi prepararla per la cottura avvolgendola (come un pacchetto) con due foglie di banano, facendo in modo che la parte più grassa stia in alto. Le foglie di banano vanno prima rifilate e passate qualche istante in acqua bollente, per renderle più adattabili all’uso. Cuocere in forno a 180° per due ore, due ore e mezza, finchè la temperatura interna raggiunga gli 88°.
In mancanza di foglie di banano, arrangiarsi come per una cottura al cartoccio.

SPALLA DI MAIALE MARINATA (BALI)

INGREDIENTI:

spalla o collo di maialino
scalogno
peperoni verdi
zenzero fresco
citronella
aglio
coriandolo in grani
pepe nero
curcuma
succo di lime
zucchero di canna
sale grosso – olio evo

PREPARAZIONE:

Mettere tutti gli ingredienti solidi a secco nel mixer. Dopo averli lavorati, aggiungere tre ctav di olio evo e succo di lime fresco. Far andare e, quando ben amalgamato, friggere il composto in una padella con poco olio. Far raffreddare.
Aprire a libro la carne con un taglio e inciderla ancora per aumentarne la superficie, spalmandovi sopra la metà della salsa. Richiudere e legare. Spalmare su tutta la superficie il resto della salsa e far marinare anche tutta una notte. Avendo a disposizione uno spiedo, sistemarvi la carne e cuocerla per un’ora, un’ora e mezza a 180° (anche un’ora di più) fino ad ottenere una temperatura interna di 77°. Altrimenti in forno ventilato, sospesa su una griglietta, con sotto una vaschetta per raccogliere le colature di sugo.
Servire con contorno di riso giallo tailandese e fagiolini al sesamo, legati a mazzetti da foglie verdi di cipollotti o di erba cipollina.

FILETTO AL VINO

INGREDIENTI:

filetto di manzo
lardo
sedano, carota, cipolla
vino rosso
patate
scalogno
lime

PREPARAZIONE:

Per ciascun commensale, prendere una bella fetta di filetto, alta due dita, ripulirla, tenendone il cuore e avvolgerla con una fetta di lardo, legandola con uno spago. Ungere sopra e sotto con olio evo e cuocere in una padella ben calda, con una piccola cipolla divisa in due metà e, alla fine, uno spicchio d’aglio in camicia schiacciato.
Lessare in un brodo di verdura le patate sbucciate, aggiungendo alla fine uno scalogno diviso in due. Preparare il fondo con una brunoise di sedano, carota, cipolla e i ritagli della carne prima rosolati a parte e quindi aggiunti con un po’ d’acqua con cui saranno stati raccolti gli zuccheri della padella della carne. Far andare per una decina di minuti. Aggiungere un buon vino rosso e far restringere.
Cotte le patate, schiacciarle in una boulle, aggiungendo olio evo, sale e un po’ di buccia di lime grattugiata. Mischiare bene, ottenendo una specie di purè estivo. Filtrare il fondo, tenendo solo il liquido ed emulsionarlo con una noce di burro freddo fuori dal fuoco.
Comporre il piatto con il purè, il filetto, tolto lo spago, lo scalogno bollito e le mezze cipolline abbrustolite, completando con un pizzico di sale grosso e qualche cucchiaio di salsa.

BOLLITO MISTO

INGREDIENTI:

800 gr di cappello del prete
1 Kg di muscolo di vitellone
1 costata da lesso
1 pezzo di testina di vitello
1 cotechino o bondiola
1/2 pollo
1 lingua di vitello
cipolle – sedano – carote
1 porro – prezzemolo – timo
una mela piccola
1 testa d’aglio
rape bianche
chiodi di garofano
pepe in grani – sale grosso

PREPARAZIONE:

Lavare e legare insieme il muscolo e la costata, ponendoli, insieme al cappello del prete, in un’unica pentola, coperti d’acqua. Portare a bollore e schiumare molto bene. Aggiungere le verdure: la cipolla tagliata in due e profumata coi chiodi di garofano, le carote a pezzi, il sedano legato a mazzetto col porro, il prezzemolo e il timo, le rape bianche, una piccola mela, l’aglio, i grani di pepe e poco sale grosso. Schiumare ancora e poi lasciare andare a piccolo bollore quanto basta perché tutte le carni siano morbide.
Cucinare a parte il pezzo di testina, avvolto in carta d’argento e con gli stessi odori di base. Lo stesso dicasi della lingua.
A parte anche la cottura del cotechino, tenuto a bagno in acqua fredda per tutta la notte precedente. Fargli raggiungere lentamente il punto di bollore e quindi lasciarlo a pipare appena per tre o quattro ore (dipende dal peso). A parte pure la cottura del pollo. Qualora ci stesse insieme alla carne, volendosi ottenere un brodo misto, bisogna tener conto che il pollo cuoce più velocemente e quindi bisogna toglierlo prima e tenerlo al caldo.
Tutte le varie carni saranno servite insieme, tagliate opportunamente, con guarnitura di mostarda cremonese o mantovana. Il cotechino su un letto di purè di patate.

COSCE DI POLLO ALLE MORE

INGREDIENTI:

10 cosce di pollo
10 fette di guanciale
vino bianco
rosmarino + salvia
more (di gelso) olio evo
sale + pepe

PREPARAZIONE:

Salare, pepare, bagnare con vino bianco e olio evo le cosce di pollo, profumandole con rosmarino spiumato e foglioline di salvia. Preparare tante fette di guanciale quante sono le cosce, salare e pepare il pollo e avvolgere ogni coscia in una fetta di guanciale. Sistemarle tutte in una teglia unta dove stiano ben accostate e passarle in forno a 180°/200° per ca. mezz’ora. Preparare le more nel resto della marinata più altro vino, olio e un po’ di sale grosso. Estrarre la teglia dal forno dopo questa prima rosolatura, spargere le more sopra le cosce e versare la marinata. Coprire con carta d’argento, sigillando bene e rimettere in forno per un’altra mezz’ora.

POLLO ALLA CACCIATORA

INGREDIENTI:

Sottocosce di pollo
aceto rosso + vino bianco
rosmarino spiumato
1 spicchio d’aglio
6 o 7 bacche di ginepro
peperoncino + salvia
finocchietto
alici sott’olio
olio evo

PREPARAZIONE

Preparare una marinata con aceto rosso e vino bianco (o viceversa), rosmarino spiumato, uno spicchio d’aglio diviso in quattro, sei o sette bacche di ginepro, un pizzico di peperoncino e sale aromatizzato, due pezzetti di finocchietto e qualche foglia di salvia spezzettata. Lasciar macerare.
Mettere poco olio evo in una padella e far rosolare i pezzi di pollo, cominciando dalla parte della pelle. Sale aromatizzato, qualche filetto di alice sott’olio, fogliette di rosmarino, uno spicchio d’aglio. Girare e deglassare con un po’di vino. Togliere l’aglio, versare la marinata, abbassare la fiamma e coprire, lasciando cuocere per una mezz’ora, ma controllando perché si caramelli, ma non bruci.

FARAONA AL MELOGRANO

INGREDIENTI:

1 faraona
1 melagrana
1 o 2 mele (cotogne)
pancetta stesa
vino rosso
salamoia bolognese
pepe

PREPARAZIONE:

Pulire la faraona e farla a pezzi. Condire con salamoia bolognese (sale, salvia, rosmarino, aglio, alloro, scorza di limone), avvolgere ciascun pezzo con pancetta stesa sottile e far rosolare in poco olio. Sfumare con vino rosso (lambrusco). Aggiungere fettine di mela e grani di melagrana, quindi abbassare il fuoco, coprire e far cuocere per un’ora ca. Cotta, togliere la faraona e la pancetta con le mele. Ridurre il fondo , bagnandolo con un po’ di cognac. Disporre la faraona con pancetta e grani intorno, bagnandola col sughetto e coprendola di grani freschi e fettine di mela.

PETTO D’ANATRA

INGREDIENTI:

petto d’anitra
zenzero in polvere, paprica forte
noce moscata, pepe nero
sale grosso, olio evo

PREPARAZIONE:

Con pochissimo olio in una padella creare un fondo con zenzero, noce moscata, paprica forte, pepe nero e sale grosso. Incidere a griglia la pelle del petto d’anitra e deporlo nella padella, facendolo arrostire per quasi tutto il tempo dalla parte della pelle e girandolo qualche istante solo alla fine.
Servire su un letto di spinaci al burro.

STINCO ALLA BIRRA SCURA

INGREDIENTI:

1 stinco di vitellone
bacche di ginepro
(sedano, carota, cipolla)
paprica dolce e piccante
birra scura
sale, pepe, olio evo

PREPARAZIONE:

Far tagliarre uno stinco posteriore di vitellone o sorana in modo che sia aperto il foro del midollo da una parte e dall’altra dell’osso. Schiaffeggiarlo con sale grosso per cinque minuti, quindi massaggiarlo con paprica dolce, mista a paprica piccante. Passarlo in forno sulla leccarda, a secco, alla massima temperatura, per dieci minuti. Tolto dal forno, porlo in una teglia rivestita di carta antiaderente, bagnarlo con olio evo lentamente, cercando che l’olio venga assorbito, cospargerlo con due manciate di bacche di ginepro pestate, bagnarlo con birra scura e infine ancora con un po’ d’olio. Giova anche circondarlo con un trito grossolano di sedano, carota, cipolla. In forno caldo a 180° per tre/quattro/cinque ore, a seconda della grossezza del pezzo. A cottura avanzata, tirar fuori il midollo rimasto dentro l’osso e cospargere lo stinco, dopo averlo girato.

STRACOTTO ALLA FIORENTINA

INGREDIENTI:

Scamone di manzo
sedano, carota, cipolla rossa
pomodori pelati – aglio
vino rosso – olio evo

PREPARAZIONE:

Preparare per il fondo aglio, sedano, carota e cipolla tritati. Forare la carne e introdurvi un paio di carote, provvedendo quindi a rosolarla a fuoco alto, per sigillarla, in olio evo. Rosolare quindi anche le verdure a fuoco un po’ più basso. Rialzare la fiamma e deglassare con vino rosso. Schiacciare i pelati e versarli nella casseruola, con l’aggiunta di un po’ d’acqua. Sale e pepe. Far andare a fuoco basso, coperto per tre, quattro ore. Tagliare a fette la carne, passare le verdure e bagnare la carne col suo sugo così addensato. Timo, menta, salvia a piacere per guarnire e un giro d’olio.