COTECHINO FRITTO

INGREDIENTI:

1 cotechino cotto
1 patata a fettine
aglio
lenticchie cotte
stracchino
radicchio rosso
sale – pepe
uova – farina
pane grattugiato
pane tostato
olio evo

PREPARAZIONE:

Facile avere del cotechino cotto avanzato e delle lenticchie pure cotte. Si possono utilizzare questi ingredienti per un gustoso panino. In una padella con olio caldo e uno spicchio d’aglio in camicia cuocere una patata a fettine piuttosto sottili. Intanto tagliare a fette il cotechino, infarinare le fette, passarle nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Cotte le patate, togliere l’aglio e aggiungere le lenticchie per scaldarle, riducendo poi il tutto in purea, dopo averlo passato nell’apposito contenitore, col frullatore ad immersione. Aggiustare di sale e pepe. Tostare alcune fette di pane, tipo tartaruga, e friggere le fette di cotechino impanate in olio evo profondo. Procedere quindi a comporre il panino. Spalmare le fette con del buon stracchino, coprire con qualche cucchiaio di purea di lenticchie e disporre sopra un paio di fette di cotechino fritto, completando con un ciuffo di radicchio rosso di Castelfranco, tagliato sottile e leggermente condito con olio pepe e sale. Volendo, coprire con un’altra fetta, oppure servirla come una grossa tartina.

COSCE D’ANATRA O D’OCA

INGREDIENTI:

cosce d’anatra (o d’oca)
patate
timo
sale – pepe bianco

PREPARAZIONE:

In una ruota disporre le cosce con la parte della pelle di sotto e far rosolare sul fornello. Spegnere il fuoco e disporre intorno le patate, una per persona, con la buccia e tagliate a pezzettoni. Sale e pepe bianco. Cospargere con rametti di timo fresco e infornare in forno preriscaldato a 200°, per circa due ore. Una volta cotta la preparazione, sfogliare sopra altro timo fresco e servire.

CROCCHETTE DI POLLO (EFFA)

INGREDIENTI:

400 gr di pollo cotto
50 gr di grana padano
100 gr di burro
120 gr di farina
2 dl di latte
sale – pepe bianco
noce moscata
farina – pangrattato
1 o 2 uova

PREPARAZIONE:

Usare carne cotta (avanzata) di pollo, arrostita, lessa o saltata in padella a piccoli pezzetti. Passare molto brevemente nel mixer. Preparare una besciamella molto densa, insaporita con sale, pepe bianco, noce moscata. Versare nel mixer, aggiungere il formaggio grana grattugiato e mischiare brevemente. Mettere in una terrina il composto e procedere a cucchiaiate facendo una pallina tra le mani, dandole quindi la forma di un bastoncino, passandolo nella farina, nell’uovo sbattuto e nel pangrattato.
Friggere in olio evo.

POLLO AI PEPERONI

INGREDIENTI:

1 pollo a porzioni
3 fette di guanciale (2 sottili)
limone – salvia – rosmarino
cipolla
2 peperoni (gialli o rossi)
vino bianco – olio evo
sale – pepe

PREPARAZIONE:

Tagliare il pollo in porzioni, o, se si preferisce, prendere solo i quarti posteriori e dividerli in cosce e sottocosce. Bagnare i vari pezzi nel vino bianco e metterli da parte. In una casseruola versare olio evo. Aggiungere una grossa fetta di guanciale tagliata a pezzetti e battuta a coltello con qualche buccetta di limone, quindi salvia, rosmarino e mezza cipolla tagliata grossolanamente. Mondare uno o due peperoni rossi o gialli, farli a cubetti e distribuirli nella casseruola. Sale grosso. Quindi disporre sopra i pezzi di pollo, insaporendo con sale grosso e pepe nero. Finire con due fettine sottili di guanciale, specialmente se c’è del petto. Fuoco vivace all’inizio, poi abbassare la fiamma e coprire, lasciando andare per almeno mezz’ora.

COSCIA DI MAIALINO ALLA BIRRA (MATHIOS)

INGREDIENTI:

3 Kg di coscia di maialino (o anche di sorana)
sedano – carota – cipolla
pomodorini cigliegini
birra scura
paprika dolce e paprika forte
(bacche di ginepro)
rosmarino
(lardo)
sale grosso – pepe

PREPARAZIONE:

Prendere una bella coscia di maialino (ma anche, perchè no?, di sorana), con tutta la cotenna. Lavarla bene e metterla a sobbollire in acqua leggermente salata, con sedano, carota e cipolla, o porro, per due o tre ore, comunque finché tenera, ma non sfatta. Scolarla dal suo brodo, farla un po’ raffreddare, massaggiarla con paprika dolce e paprika forte, (bacche di ginepro pestate, solo per la sorana), sale grosso e pepe. Deporre la coscia su una leccarda ricoperta di carta antiaderente, bagnandola con birra scura e circondandola con una brunoise di sedano, carota, cipolla (o cipolline borettane, che serviranno anche da contorno), rosmarino e pomodorini cigliegini. Un giro d’olio evo. (Trattandosi di coscia di sorana, bardare con sottili fette di lardo, che tratterranno le bacche di ginepro pestate). In forno a 180°/200° per ca. 40 minuti, finché rosolata e morbidissima.

COSTINE DI MAIALE

INGREDIENTI:

costine di maiale
salsa di soia
miele
peperoncino
aglio
zenzero
2 o 3 cipollotti
1 zucchino
germogli di soia

PREPARAZIONE:

Dividere il costato in gruppetti di quattro o cinque costine. Preparare la marinata con salsa di soia, abbondante miele, peperoncino a pezzetti, aglio tagliato in due, zenzero fresco grattugiato. Immergervi le costine e lasciarvele (in un sacchetto) per una notte o più. Tolte dalla marinata e buttato l’aglio, disporle su carta forno in una teglia a bordo basso, bagnarle con la marinata e infornarle a bassa temperatura, 130°/140°, per due o tre ore.
Quando le costine siano quasi pronte e la carne si stacchi dall’osso, in una padella appena unta d’olio saltare la parte verde di due o tre cipollotti, peperoncino, sale grosso, uno zucchino affettato e germogli di soia. Ottimo contorno.

CAPPONE AL MANDARINO

INGREDIENTI:

1 cappone di ca. 2 Kg
1 Kg di mandarini
salvia – rosmarino
3 spicchi d’aglio
1 tazza di brodo
vino bianco
sale – pepe

PREPARAZIONE:

Dopo aver ben pulito il cappone e bruciacchiato i peli residui, salarlo e peparlo internamente introducendo l’aglio e qualche foglia di salvia, quindi tre mandarini punzecchiati con una forchetta. Chiudere la parte posteriore cucendo con spago da arrosti. Salare e pepare anche all’esterno, mettendo qualche rametto di rosmarino tra le cosce e le ali e legando in modo appropriato. In una teglia bassa disporre il volatile sul dorso sopra un foglio di carta antiaderente e bagnarlo con poco olio. In forno a 180° per una buona mezz’ora, poi sfumare con abbondante vino bianco e cominciare a bagnare col sugo dei restanti mandarini spremuti. Continuare per un’ora e mezza (o quanto serve per una giusta cottura) bagnando di quando in quando col sugo di mandarino e anche con un po’ di brodo, alzando la temperatura nell’ultima mezz’ora a 200° fino a completa rosolatura.
Addensare il sugo con un cucchiaino di maizena, sciolto in un po’ d’acqua fredda.

INVOLTINI DI VERZA

INGREDIENTI:

1 verza con foglie lisce
gr 400 di macinato d’agnello o manzo
gr 100 di riso Maratelli    
sale, pepe, paprica    
chiodo di garofano    
gr 250 di cipolle tritate    
2 ctav di olio evo  
1 dl di passata di pomodoro    
yogurt per servire

PREPARAZIONE:

Scegliere una verza dalle foglie abbastanza lisce. Sbianchirne le foglie per 3/5 minuti in acqua bollente leggermente salata, passandole quindi in acqua fredda e  mettendole infine in attesa in uno scolapasta. Mischiare in una ciotola la carne macinata due volte (che può essere anche mista) con il riso, le cipolle tritate finemente e le spezie, impastando molto bene con le mani umide. Per confezionare gli involtini, stendere una foglia di verza sul piano di lavoro, eliminare con un coltellino la parte più dura della nervatura, porre un cucchiaio di ripieno al centro e cominciare ad avvolgerlo partendo dai due lembi rimasti dove si è tolta la nervatura. Ripiegare quindi le alette laterali e concludere arrotolando il resto della foglia. Per la cottura usare una teglia dal fondo pesante. Mettere sul fondo qualche avanzo di verza e cominciare quindi a disporre uno accanto all’altro gli involtini, dopo averli un po’ strizzati uno a uno restando sopra la teglia, perché il liquido non vada perso. Completata questa operazione, versare sugli involtini l’olio, la passata di pomodoro e tanta acqua leggermente salata, quanto occorre per coprirli a filo. Incoperchiare e far sobbollire dolcemente per 30/40 minuti. Si possono servire con accompagnamento di una coppetta di yogurt.

SPEZZATINO DI AGNELLO AL CURRY

INGREDIENTI:

500 gr di polpa di agnello (o anche maiale)
2 patate
70 gr di curry Massaman
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
2 cm di zenzero fresco
400 ml di latte di cocco
1 cte di salsa di pesce
1 ctav di zucchero
100 ml d’acqua
(2 peperoni)
(salsa di soia)
olio evo

PREPARAZIONE:

Tagliare a cubetti due patate lavate e sbucciate. Tagliare a piccoli pezzi anche la polpa di una spalla di agnello sgrassato e mettere da parte. Volendo, si può marinare in salsa di soia, in una busta di plastica, in frigorifero. Scaldare in una casseruola , o nel wok, qualche cucchiaio di olio evo e fondervi la pasta Massaman con lo scalogno tritato finemente, l’aglio schiacciato e lo zenzero grattugiato. Abbassare il fuoco, mettere nella casseruola il latte di cocco, incorporandolo bene, quindi lo spezzatino di agnello e le patate. Portare a ebollizione. Aggiungere un cte di salsa di pesce, un ctav di zucchero e un decilitro d’acqua. Volendo, si possono aggiungere due peperoni a listarelle, scottati in pochissimo olio nel wok. Far sobbollire dolcemente fino a cottura completa.
Guarnire con due bastoncini di cannella e qualche foglia di alloro. Servire con riso in bianco.

FILETTO AL VERDE

INGREDIENTI:

filetto (anche di maiale)
spinaci in foglia
aceto di lampone
miele millefiori
broccolo
semi vari tritati
olio evo – sale grosso

PREPARAZIONE:

Pulire bene tante fette di filetto di vitellone quanti sono i commensali, oppure un filetto intero di maiale diviso in due o tre segmenti e marinare dentro un sacchetto di plastica con mezzo bicchiere di aceto di lamponi e qualche cucchiaio di miele non troppo invasivo, tipo millefiori, lasciando riposare per un paio d’ore.
Scottare con un filo d’olio in una padella le parti più tenere delle foglie di spinaci e fermarne il colore col ghiaccio. Cuocere a parte gambi e parti dure e fermarne anche qui il colore col ghiaccio. Pulire i broccoli dividendoli a fioretti e lessarli brevemente in acqua acidulata, salvandone sempre il colore con del ghiaccio. In una padella o griglia molto calda cuocere il filetto tolto dalla marinata, finché sarà ben abbrustolito all’esterno, un po’ annerito, a causa della caramellizzazione del miele. La cottura del filetto di vitellone sarà al sangue, a differenza di quella del maiale.
A questo punto, per comporre il piatto, prendere un coppapasta e riempirlo di foglie di spinaci, premendo bene su un foglio di carta da cucina, per far uscire l’acqua. Gli spinaci possono anche essere saltati al burro con aggiunta di parmigiano fuori dal fuoco e comunque sistemati col coppapasta. Frullare gli spinaci più scarti con un filo d’olio e passare a un colino fine, ricavandone una salsa. Disporre sul piatto qualche fioretto di broccolo, la formina di spinaci e qualche cucchiaio di salsa. Spennellare il filetto con aceto di lampone e passarne i bordi nel trito di frutta secca (pistacchi, mandorle, nocciole), disponendolo vicino agli elementi verdi. Un po’ di sale grosso e un filo d’olio evo a crudo.